Mi chiamo Luisa, e da piccola mi facevo chiamare Asiul, il mio nome al contrario. Da bambina dicevo a tutti che mia mamma era Federica Panicucci. Non mi è ancora chiaro il perché, ma forse un giorno lo scoprirò. Sono nata il 16 dicembre del 1989 in Umbria. La selvaggia e verde Umbria. Io però sono di Terni, città operaia grigia e aspra. A diciotto anni sono andata a vivere a Roma per studiare Lettere moderne con indirizzo teatrale alla Sapienza, laureandomi con una tesi in drammaturgia dal titolo “La drammaturgia narrativa di Ascanio Celestini”. Nel giugno del 2013 mi sono diplomata come attrice alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. Ho sempre amato ascoltare. Storie inventate e vere, ascoltare gli adulti chiacchierare e raccontare. Ho un amore spassionato per la memoria, la memorizzazione, gli alberi genealogici e le “vite degli altri”, per le parole inventate e scelte con cura, per la punteggiatura e per gli odori, per le radici e per i porti, gli aeroporti e le stazioni.

Vincitrice PREMIO HYSTRIO ALLA VOCAZIONE 2016