Il racconto d’inverno

regia di Andrea Baracco
produzione Teatro stabile dell’Umbria

Debutto aprile 2018


Con Maria Sofia Alleva, Luisa Borini, Jacopo Costantini, Edoardo Chiabolotti, Carlo Dalla Costa, Giorgia Filippucci, Daphne Morelli, Ludovico Rohl, Silvio Impegnoso

 
 

Una favola nera, raccontata da un ragazzino di otto anni, il principe Mamillio, che ha per protagonisti due re, una regina, un vasto gruppo di nobili, un orso affamato, un furfante, una principessa che crede di essere una contadina, un principe che vorrebbe essere un pastore, una dama di compagnia che si mette al posto di un re, una statua di marmo che inaspettatamente prende vita; e poi balli pastorali e feroci processi a corte, morti improvvise e resurrezioni, mari in tempesta e cieli cristallini, tremende gelosie e ravvedimenti improvvisi. La potenza di questo testo risiede nel suo non volersi chiudere in un’unica, definitiva forma; nel suo essere una sorta di mostro a tante teste e dalle molte lingue, pieno di spazi bianchi e salti temporali, che obbliga lo spettatore ad abbandonarsi e lasciarsi sedurre dal gioco favolistico. Bisogna proprio voler ostinatamente credere all’incredibile se si vuole entrare tra le maglie di questo testo incandescente; testo in cui ricorrono molti temi tipicamente shakespeariani ma potenziati o comunque declinati in modo del tutto originale.

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